RECOLETA
E' una delle zone più esclusive di Buenos Aires, popolata da abitazioni dell'accademicismo francese che contrastano con le torri dall'architettura moderna.
Il quartiere si distingue per l'aspetto signorile dei suoi viali alberati e per i suoi ristoranti, caffè, antiquari e case ad alto prezzo.
Da Visitare:
MONUMENTI STORICI: Basilica de Nuestra Señora del Pilar- Casa de Ricardo Rojas.
CENTRO CULTURALE DELLA CITTA' DI BUENOS AIRES: Occupa il terreno del convento de los Recoletos Franciscanos, che venne restaurato ed adeguato alle sue funzioni attuali. In esso si organizzano esposizioni temporanee promosse dai musei municipali di Arte Moderna, di Arti Plastiche "Eduardo Sivori", e quelle proprie del Centro Culturale.
Ubicazione: Junìn 1930.
CEMENTERIO DEL NORTE O DE LA RECOLETA: Fu abilitato nel 1822 e fu il primo cimitero civile di Buenos Aires.
Vi riposano alcuni degli uomini e delle donne più illustri della storia argentina.. Tra loro sono da menzionare José Hernàndez, Remedios de Escalda de San Martìn, Carlos Marìa de Alvear, Nicolàs Avellaneda, Maria Eva Duarte de Peron, Facundo Quiroga, Juan José Paso e molti altri. Ci sono opere di artisti quali Fioravanti, Bigatti, Arriganelli e Gonzalo Pondal.
BASILICA DEL PILAR
Ubicazione: Junìn 1904.
La sua costruzione, insieme con il convento attiguo, iniziò nel 1716. Venne progettata e diretta dall'architetto Andres Blanqui.
Segue lo stile delle costruzioni dei gesuiti ed è conservato, salvo alcuni rifacimenti, come era nell'anno 1732, anno in cui fu terminata.
La facciata è molto semplice, con una sola torre. Dall'altro lato c'è una volta ad arco doppio, coronata da un curioso orologio sferico.
Al suo interno, di una sola navata, è da notare l'altare maggiore, con la parte frontale d'argento in stile barocco, e l'altare delle reliquie, di mogano e bronzo.
Conserva inoltre una bellissima immagine di San Pedro de Alcantara, scultura lignea attribuita ad Alonso Cano.
CONVENTO DE LOS RECOLETOS FRANCISCANOS
Ubicazione: Junìn 1904.
La sua costruzione iniziò, insieme a quella della chiesa del Pilar, nel 1716. L'architetto fu il gesuita Andres Blanqui.
Diviso in vari corpi, il convento constava di un grande cortile, giardino centrale, chiostri, cella, infermeria, cappella, deposito e casa di esercizi.
Nel 1806 e 1807, durante le invasioni inglesi , fu ospedale di primo soccorso.
Il convento rimase nelle mani dei Francescani fino al 1822, anno in cui la riforma ecclesiastica promossa da Bernardino Rivadavia, soppresse l'ordine e i suoi beni passarono allo Stato.
L'edificio fu successivamente utilizzato come prigione, caserma, ospedale per malati mentali, ecc. Fino a che nel 1858 si utilizzo come istituto per anziani, che funzionò fino al 1978.
Da allora l'edificio venne restaurato, attualmente vi funziona il Centro Cultural della Ciudad de Buenos Aires.
CASA DE RICARDO ROJAS
Ubicazione: Marcelo T. de Alvear 2837.
In stile coloniale è una copia della Casa Històrica de Tucumàn. Fu abilitata nel 1929. Oltre ai mobili, le sculture, l'argenteria ed i quadri, vi si conservano manoscritti dello scrittore Ricardo Rojas. Attualmente è museo-biblioteca.
FRAGATA SARMIENTO:
Ubicazione: Darsena nord
Costruita nel 1896 in Inghilterra, misura 85 metri di lunghezza e 13,32 di larghezza. Ha tre alberi, a prua, una maschera con la rappresentazione della Repubblica Argentina.
Conserva intatti gli alberi, l'armamentario, il mobilio, lo strumentario ed oggetti commemorativi.
Prestò servizio per 37 anni come nave scuola per i cadetti della Scuola Navale.
Il suo ultimo viaggio fu nel 1938.