Occupa la regione della zona montuosa situata a nordovest della provincia, nei dipartimenti di Belgrano e Ayacucho. Ha una supeficie di 150.000 ettari, che includono la totalità della Sierra de las Quijadas ed il cerro Iglesia, e parte delle lagune di Guanacache appartenenti al territorio di San Luis. Le sedimentazioni superficiali associate a queste montagne sono state assegnate a diverse formazioni continentali corrispondenti ai periodi del triassico, del giurassico e dell'era terziaria.
Nel settore centro-nord delle montagne si trova il "Potrero de la Aguda", depressione chiusa a forma di anfiteatro con una uscita a mo' di gola, dove scorre il Torrente de la Aguada. Questo anfiteatro è circondato da alti faraglioni e scogli formati da banchi di arenarie conglomerate di colorazione rossastra. A causa della diversa durezza di questi banchi, e all'erosione si sono formate nelle sue pareti scalinate, cornicioni e figure dalle forme capricciose, alcune delle quali sono simili a ruderi di castelli. A sud del "Potrero de la Aguada" si trova il cerro Portillo (approssimativamente a 1.200 m), altezza massima della Sierra de las Quijadas. Esistono nella zona varie specie animali in via d'estinzione. La fauna è abbondante e varia: mara o lepre patagonica, coniglio de los palos, guanachi, puma, volpe grigia piccola, gato de los pajonales, gato montés, yaguarundí, comadrejas overa y colorada, hurón, huroncito patagonico, pecarí de collar, biscaccia, coipo, mulita, cuis, ecc.
La regione ha il vantaggio di possedere ampi spazi con arbusti isolati, ciò che permette di vedere gli animali con relativa facilità.
Tra le 47 specie di uccelli individuati sono da notare il cardenal amarillo, pepitero chico, vencejo blanco, ñandú, la marineta común, macaes, fenicotteri, patos gallaretas, ecc.
Si alternano nella zona il quebracho blanco e l'algarrobo con specie tipiche di montagna come jarrillas, retamo e jarrilla macho. Insieme alle specie arboree e arbustive menzionate si osservano varie specie di cactacee ed il "chañar".