La terra del gaucho
La pampa, cioè "pianura", é forse la regione più conosciuta dell'Argentina. Posta al centro del Paese, si
estende fino alla costa atlantica per un raggio di 600 km, includendo le aree delle provincie di Buenos Aires,
Santa Fè e di tutta La Pampa. E' una delle distese di alti pascoli più fertile e più vasta del mondo, che
sostiene degli allevamenti di bestiame enormi ed é la maggior risorsa economica del Paese. E' la regione
ideale per molte attività.
Ai confini della Provincia di Buenos Aires il riferimento tradizionale più importante è San Antonio de Areco,
patria di Don Segundo Sombra l'archetipo della figura gauchesca, e dove si trova uno dei centri più
tradizionali del paese con un grosso parco criollo e il museo gauchesco.
E' da visitare il Santuario de Lujàn, uno dei luoghi più importanti del pellegrinaggio argentino da trecento
anni.
Il Mare
Lungo 2500 km di spiagge Atlantiche, l'Argentina offre una serie di città sul mare che d'estate
attraggono molti turisti. La catena balnearia inizia a San Clemente del Tuyù a 308 km da Buenos Aires.
Tra le attrattive turistiche si trova Mundo Marino vicino al porto con 19 ettari di piscine dove si vedono
delfini, orche, ed elefanti marini. Le spiagge più esclusive sono Pinamar e Carilò: 370 km a sud di Buenos
Aires, si raggiungono facilmente con la macchina, il pullman o l'aereo. Ci sono delle facilitazioni eccellenti
per i turisti, corsi di golf e un Casinò. Per le loro dune di sabbia dove crescono pini ed eucalipti sono luoghi
molto piacevoli dove passeggiare e cavalcare.
Villa Gesell, a 40 km da Mar del Plata e 385 da Buenos Aires, deve il suo nome al pioniere Carlos Gesell
che negli anni '30 fu il primo a stabilire degli insediamenti lungo la costa atlantica, creando dei boschi per
domare le dune di sabbia. Le sue spiagge larghissime bagnate dalla corrente calda che viene dall'Africa e
la sua vita culturale molto attiva ed animata attira turisti tutto l'anno.
Mar del Plata é una ridente città molto affollata, 400 km a sud di Buenos Aires, 5 ore con la macchina, il
pullman o il treno e 50 minuti di volo. Oltre ai suoi 8 km di ampie spiagge, ci sono anche delle ottime
facilitazioni per gli sport, inclusi i corsi di golf e un Club Nautico, piscine di acqua salata, vasche per la
pesca ed equipaggiamenti per ogni tipo di sport acquatico. Il Casinò é il più grande del Paese.
In ogni risorante si può mangiare pesce fresco e frutti di mare. Un punto caratteristico é Puerto de los Pescadores
dove sono normalmente ancorate migliaia di caratteristiche barchette in legno giallo. Gli hotel sono aperti
alle convenzioni ed agli incentivi. Tra le possibili escursioni nelle vicinanze, quella più importante é al
Museo Fangio a Balcarce: si può ammirare un'importante collezione di macchine e di souvenirs risalenti
a Juan Manuel Fangio, il noto campione di Formula Uno .
Continuando verso sud si incontrano altre località balnearie come Miramar, Necochea, Tres Arroyos e Monte Hermoso, tutte
ampiamente attrezzate per offrire ai turisti i servizi migliori, le opportunità di svago e di divertimento, ma anche di riposo
e di contatto con la natura.
La Sierra
Córdoba, al centro geografico del paese, è la seconda città come importanza, non solo dal punto di vista demografico, ma anche economico e culturale. Ha l'Università più antica dell'Argentina, fondata nel 1613 da Frà Fernando de Trejo e tuttora funzionante. Possiede centri di congressi d'importanza nazionale ed internazionale ed anche un'ottima struttura alberghiera.
Le chiese, le cappelle, i musei e gli edifici storici del microcentro testimoniano un ricco bagaglio culturale e costituiscono uno dei patrimoni più importanti dell'America Latina. Preservate con attenzione queste costruzioni, alcune delle quale risalgono alla prima metà del XVII secolo, possono essere visitate anche con l'aiuto di guide professionali seguendo tre circuiti che partono dal Cabildo Storico ( municipio).
All'interno della città si può realizzare un percorso sotterraneo vistando las "Celdas del Cabildo" e la "Cripta Jesuitica del Noviciado" costruite rispettivamente nel XXVI e XXVIII secolo.
Le escursioni turistiche nella provincia di Cordoba si realizzano sulle catene montagnose, nelle vallate, sui ruscelli e sulle spiagge.
Da Còrdoba, la capitale della provincia, si possono realizzare escursioni di un giorno nel circuito delle Sierras Chicas, passando per
La Calera, Saldàn, Villa Allende, arrivando a Colonia Caroya e Jesùs Marìa dove si può apprezzare la festa gaucha e l'addestramento dei cavalli;
continuando l'itinerario si arriva a Mina Clavero e Rio Ceballos per godere del paesaggio e dei ruscelli balneabili.
Al centro del Valle di Punilla si trova La Falda, località ideale per la pratica del trekking e del mountain bike o per le cavalcate,
sulle vette circostanti Cuadrado e La Banderita.
Nel cuore del Valle di Calamuchita, si trova la cittadina di Santa Rosa attraversata dal fiume balneabile, da dove partono escursioni a cavallo
oppure con il quadriciclo. A 11 km c'è Villa General Belgrano dove si sente l'influsso tedesco nella lingua e nei costumi degli abitanti. A 36 km a ovest
una stradina ripida e sinuosa porta a La Cumbrecita un luogo dove la natura è stata preservata in tutta la sua originale bellezza.