Il 14/01/1897 Mathias Zurbriggen conquistò per la prima volta la cima dell’Aconcagua. In questo momento il parco riceve circa 2.000 visitatori durante il periodo novembre/marzo. Generalmente gli amanti della montagna arrivano con il desiderio di salire alla vetta più alta, anche se tanti scelgono per il turismo d’avventura e il trekking.
08/01/1985 una spedizione del club Andino di Mendoza trovò sotto i cespugli, un fardo funerario indigeno del periodo della dominazione incaica a circa 5.300 metri a livello del mare nel sud ovest del monte Aconcagua.
In un primo momento gli sportivi si sorpresero trovando prezzi di tessuto, piume tinte e pezzi di capelli. Due giorni dopo una spedizione scientifica riscattò la scoperta della culla funeraria. Studi approfonditi dimostrarono che appartenevano ad un corpo di un bimbo indigeno conservato per più di 450 anni, grazie alle condizioni climatiche delle altitudini dell’Aconcagua.
Insieme al resto del bimbo erano inclusi ornamenti d’oro e argento, con questa scoperta si confermò la presenza degli Incas nella zona di Mendoza.
Una delle tradizioni degli Incas consisteva nel sacrificio dei bimbi e giovani che per la loro purezza erano considerati i migliori messaggeri per arrivare ai dei.
Adoravano il sole e sceglievano le alte vette come scenari per i riti sacri, l’ Aconcagua fu uno dei santuari privilegiati.
La montagna fu sempre un muto testimone del transito umano attraverso la cordigliera delle Ande. Il passo vicino all’Aconcagua marcato per la geologia Andina fu sentiero indigeno e cammino incarico, per la mobilità equestre e pedonale dei viaggiatori nell’epoca coloniale ispanica. E’ via strategica dell’esercito liberatore del generale San Martin durante la campagna dell’indipendenza dei popoli Andino/Americani, finalmente moderna strada internazionale di comunicazione per il Cile.
Il parco provinciale Aconcagua si trova nella provincia di Mendoza e appartiene all’ecosistema delle Ande centrali con una superficie di 71.000 ettari si localizza ai 70° di longitudine ovest ed a 32° e 40’ di latitudine sud .
Nel 1983 fu dichiarato area naturale protetta con lo scopo di preservare la bellezza del paesaggio, la flora e fauna dell’alta montagna.
Il principale attrattivo del parco è il “Cerro Aconcagua” che con 6.960 metri è il più alto d’America.
Esistono due teorie sull’origine del nome Aconcagua: la prima deriva alla tribù indigena “ackon-cauak” che significa “sentinella di pietra”; la seconda si attribuisce alla tribù mapuche “Aconhue” che significa “che arriva dall’altra parte”.
"Aconcagua... la vetta più alta del sudamerica."
di Martina Roscini (ArgentinaOnline)
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