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A R G E N T I N A ... u n a t e r r a d i s e n s a z i o n i |
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Provincia: Jujuy
Nella Puna e le valli le donne contadine tessono i loro "picotes" (tessuto ruvido di pelo caprino) su telai orizzontali e filano la loro lana in fusi uguali alle "puiscas".
I vasai modellano l'argilla con tecniche che non sono cambiate in secoli. Gli abiti delle donne presentano autentici esempi dell'artigianato locale, dalle forti stoffe, riccamente ricamate e festoni o tipici cappelli "ovejones" carichi di rifiniture in argento.
La tessitura è un'occupazione familiare. Utilizzano lana di pecora, lama, alpaca, vigogna: tessuti con ricami a scacchi o a scaglioni in fasce o "chuspas" che si tessono alla Quebrada de Humahuaca, strisce colorate in ponchos, copriletti, scialli, coperte e "peleros", "pastrani" e "picotes" fatti su telai casalinghi della Puna.
In vasellame si modellano piatti da portate, giare, pentole, vasi da fiori, "yuros", vasi di terracotta, portafiori, anfore, orci, "virques", vasi propiziatori e altri prodotti utilitari. Il materiale impiegato è argilla rossa e castana mescolata con "pircas" e "engobes" (sostanze) bianchi e neri insieme al noto ocra. Spesso i vasi hanno forme di lame, tori o visi di uomo o donna.
In oreficeria si fabbricano gioielli, ex voti, si realizzano mates, cofanetti ed altri oggetti placcati in argento e si fanno utensili per la casa.
Per quanto riguarda l'intaglio, il legno preferito è il "palo santo".
L'elaborazione del legno di scardaccione è un' arte tipica della Quebrada de Humahuaca.
Esistono anche nell'artigianato regionale la cesteria, immagini sacre, i lavori in cuoio, le pelli e la costruzione di strumenti musicali.
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